In tempo reale vediamo il 15.94 del Russo Roman GINIYATULIN durante le qualifiche dei 50 metri. Quale è l’entusiamo? Si tratta del nuovo Record del Mondo Giovanile che cancella il 15.96 di Andrey Burakov. si attende ora soltanto l’ufficializzazione del risultato
Terminati a Brescia i Campionati assoluti estivi. Praticamente chiusa con questa gara la stagione 2013.
I nostri atleti, per l’occasione soltanto Camilla, Andrea e Lorenzo hanno conquistato complessivamente 7 medaglie di Categoria, di cui 4 ori e 3 argenti. Non dimentichiamo comunque che valgono quali titoli italiani sulla specialità.
Particolarmente pesante il bottino nella velocità subacque dove sono state conquistate ben cinque delle sette medaglie.
Al seguente link è possibile scaricare i risultati della manifestazione (risultati estivi assoluti brescia 2013) mentre nella nostra sezione dedicata alla multimedialità è possibile visualizzare una ampia galleria fotografica
Abbiamo ricavato questa immagine da una serie di foto tratte da Facebook e riguardanti una competizione in Olanda. Come si può osservare sui blocchi di partenza è stato posto un telo. Anche in Italia da tempo molti atleti richiedono di porne uno per evitare di danneggiare i costosissimi costumi da competizione per poi comunque toglierlo al momento della partenza. La normativa internazionale ora li ha vietati senza tuttavia darne motivazione. Ma quale può essere? Che sono brutti da vedere? Che altrimenti chi impone prezzi esorbitanti e decisamente fuori mercato di questi costumi ne vende di meno? Che nel nuoto non lo fanno?
Lasciamo a voi ogni logica risposta.
Pubblicato dal sito francese Allfinswimming l’aggiornatissimo World Ranking 2013. Da notare la presenza di un paio di nuovi Record del Mondo ed Europei stabiliti negli ultimi campionati russi di fine giugno. Si prepara un bel mondiale a Kazan. Impressionante poi, in alcune distanze, la numerosissima presenza di atleti e atlete russe nelle prime posizioni.
Piccolo orgoglio la presenza, nei 800 e 1500, del nostro Samuele Zanette
Continuiamo con la pubblicazione di immagini di archivio, sempre grazie al nostro amico Max Moroz dall’ucraina.
Qui vediamo una giovanissima Svetlana Uspenska, una delle più gradi velosubiste degli anni settanta, in allenamento.
Facciamo notare la monopinna piatta, un po’ più larga delle attuali e la disinvoltura con cui impugna una bombola da 7 litri (un tempo obbligatoria negli 800 velosub…) quasi quasi più grande di lei. Ricordiamo infatti che Svetlana era abbastanza piccola di statura.