Oggi non parliamo di Nuoto Pinnato, Orientamento o Apnea. Voglio parlare di Rugby, ma non di Rugby subacqueo. Rugby, proprio di Rugby che si gioca con la palla ovale su campi di erba, nel fango e nella pioggia.
Il rugby è una mia passione, purtroppo non ho mai giocato ma la passione è alta. La mia città, Treviso, è nata e cresciuta nella tradizione di questo sport. Nella piazza cittadina si parla soprattutto di Rugby. Faema, Metalcrom, Tarvisium (si, Tarvisium, proprio come noi….), Benetton……
Perchè parliamo di rugby? Perchè oggi è un giorno triste in tuto il mondo per questo sport. Purtroppo è scomparso a soli 40 anni Jonah Lomu, la più grande ala All Blacks di sempre e forse uno dei più grandi in assoluto. Una malattia renale scoperta vent’anni fa se lo è portato via, gli ha dimezzato anni fa una carriera che per quando ha brillato è stata grandiosa. Di origine tongana, nato e cresciuto nel rugby, quest’uomo di 118 chili per 196 centimetri che giocava ala, il ruolo dove mettono i più veloci, con uno scatto da centometrista e la potenza fisica di un rimorchiatore, quando ti veniva addosso era come scontrarsi con un treno merci. Memorabili le sue mete, il suo record di linee varcate in Coppa del Mondo, le sue vittorie mondiali. Aveva la forza di un bisonte, capace di correre in meta con quattro uomini aggrappati alle sue gambe. Tutto ciò resterà nella storia. Cercate i suoi filmati su youtube e guardateli. E’ un inno al questo meraviglioso sport.
Non ho mai avuto la possibilità di vederlo giocare dal vivo, ho visto gli All Blacks a Treviso, ho visto giocare nella Benetton altre due grandissime ali All Blacks come Kirwan e Green, ma quest’uomo “tutto nero” resterà nella storia.
R.I.P. Jonah….