Riceviamo e pubblichiamo molto volentieri una lettera aperta di Paolo Vandini, mito del Nuoto Pinnato Italiano e non solo, che dal 1 Luglio 2012 sarà in pensione, ma soprattutto sarà l’ultimo atleta a lasciare il Centro Sportivo Carabinieri Napoli dopo la chiusura della attività del Nuoto Pinnato. Una lunga lettera fatta di immagini, ricordi ed emozioni di una carriera sportiva iniziata in questo gruppo nel 1978.
Da ‘Il Gazzettino’, Domenica 1 Ottobre 1978
Per concludere la settimana del ferroviere il Dopolavoro Ferroviario ha organizzato una gara di Nuoto Pinnato nel Sile. Il tempo non è stato certo clemente: un vento gelido ha anticipato l’inverno. Ma gli sforzi di Claudio Cogo e dei suoi collaboratori non sono stati vani. Hanno risposto all’appello ventun nuotatori in rappresentanza di tre società. Si sono tuffati nelle gelide acque del Sile circa mezzo chilometro oltre ponte Ottavi e sono giunti davanti alla sede del Dopolavoro. Il più rapido ha impiegato 8’56”, il più lento 13’47”.
La targa che ha premiato la prima squadra è andata ai nuotatori della Sub Sile di Treviso, che con Casagrande e Irone si sono piazzati ai primi due posti della classifica ‘ospiti’, davanti a Cerello dei Sommozzatori Mestre. C’era anche una classifica ‘dame’, che ha visto prima Adriana Vincenti dei Sommozzatori Mestre davanti a Marilena Ardolino della Sile e alla giovanissima, appena dieci anni, Stefania Piovesan della squadra di casa.
Gli atleti del Dopolavoro, i più numerosi ovviamente, si sono piazzati in quest’ordine: Daniele Gianolla, Alessandro Piovesan, Tiziano Giuliati, Bruno Barbisan, Mauro Brunato, Fabio Paon, Renato Gianolla, Stefania Piovesan e Adolfo Magrin.
Il Circolo Sportivo Fer Sub del Dopolavoro Ferroviario
In cinque mesi già tante soddisfazioni in vista di più ambiziosi traguardi
Dal 26 settembre 1978, anche il circolo sportivo Fer Sub del Dopolavoro Ferroviario di Treviso è affiliato Fips e Coni con crescente autorità di abilitare e brevettare tutti coloro che sono in grado di superare i cosi di nuoto e sub organizzati dal circolo stesso. Se si considera che il Fer-Sub ha avuto ufficialmente origine nel maggio di quest’anno, è questa una grossa soddisfazione per tutti i soci che lo compongono, primo fra tutti Claudio Cogo che con grande passione, bravura e grande senso dell’organizzazione è riuscito a distruggere le polemiche che si erano create.
E’ giusto ricordare i membri del consiglio direttivo del Fer-Sub: presidente Claudio Cogo, segretario Renato Gianolla, consiglieri: Vittorio Ballotto, Tubia, Monetta, Barbisan e Franco Polisseni. Claudio Cogo, oltre che il presidente di questo circolo, è brevetto sub di 2° grado ed istruttore di nuoto ed è stato scelto dal dopolavoro Ferroviario di Treviso per preparare una squadra di ragazzini che ha partecipato alla prima manifestazione sportiva nazionale dei soci del D.l.f. italiani, tenutasi a Rimini dal 22 al 24 settembre scorso.
Considerando che a tale manifestazione hanno partecipato giovani atleti provenienti da 21 città italiane, il comportamento dei portacolori trevigiani è stato, a dir poco, pregevole. Sono stati ottenuti 2 primi posti con Stefania Piovesan (autentica promessa) nei 50 metri delfino femminile ed il fratello Alessandro nei 50 metri maschili. Ancora la Piovesan terza nei 100 metri misti femminili, il fratello Alessandro terzo nei 100 metri misti maschili, Fabio Paon quarto nei 50 metri delfino e quinto nei 50 metri dorso, Sandra Fregonese quinta nei 50 metri rana femminili, Mauro Brunato sesto nei 50 metri rana maschile ed infine Tiziano Giuriati ottavo nei 100 metri stile libero.
Nella foto, la squadra del D.L.F. Treviso: Fabio Paon, Stefania Piovesan, Sandra Fregonese, Alessandro Piovesan, Mauro Brunato, Tiziano Giuriati e l’istruttre Claudio Cogo.
Franco Polisseni
Gruppo Fer Sub
C’era qualche inesattezza, e ce ne scusiamo con i lettori, nell’articolo uscito nell’edizione di sabato scorso sull’attività del gruppo Fer Sub. Il gruppo in questione ha un responsabile (non un presidente) nella persona di Renato Gianolla. Inoltre, anzichè un consiglio direttivo, ha dei soci, essendo direttamente dipendente dal Dopolavoro Ferroviario, al cui presidente Corrado Bottone vanno i nostri rallegramenti per l’ottenimento dell’affiliazione alla Fips del sodalizio.