Subacquei sul Sile da Treviso a Jesolo

Share Button

da ‘La Tribuna di Treviso’, 13 giugno 1979

Continua l’attività agonistica del gruppo Dlf di Treviso. Come si è rilevato negli esami di sommozzatore che hanno avuto luogo alle piscine comunali, questo gruppo, che fa capo al Dopolavoro Ferroviario di Treviso, deve molto al suo presidente, Corrado Bottone, che recentemente è stato premiato a Pistoia in occasione del raduno nazionale nuoto dei dopolavoro ferroviari italiani. Per domenica 17 giugno, infatti, è stato organizzato il primo ‘acqua scooter raid sul Sile’, che si svolgerà con partenza dalla sede del gruppo Dlf sub, presso il dopolavoro ferroviario di Treviso, fino a Jesolo paese, per un percorso di circa 50 chilometri.

Ci risulta che questa sia la prima manifestazione di questo genere in Italia, tanto è vero che parecchie società subacquee di importanza nazionale hanno dato la loro adesione. Per ‘acqua scooter raid’ si intende l’uso di un minimotore a scoppio, in questo caso offerto dalla ditta Panajotti, che dev’essere guidato da un atleta con l’ausilio delle braccia e con la possibilità, da parte dello stesso, di usare delle pinne particolari che gli permetteranno l’equilibrio e la velocità, adeguata quest’ultima, alla velocità impressa al motore tramite un particolare acceleratore a mano. E’ indubbio che tale manifestazione non competitiva sarà molto spettacolare e potrà essere seguita dal pubblico lungo le sponde del Sile soprattutto nelle zone in cui le rive non trovano l’ostacolo degli alberi o di altro tipo di vegetazione. Dal canto suo il gruppo Dlf sub è forte di 20 atleti che saranno assistiti da non meno di 40 persone che cureranno, anche per tutti i partecipanti, l’intera organizzazione, unitamente all’assistenza tecnica della Panajotti.

Altra importante manifestazione di carattere agonistico avrà luogo domenica 29 luglio prossimo a Marano Lagunare, in occasione del campionato regionale di nuoto pinnato al quale ha già dato la sua adesione anche il gruppo Dlf sub di Treviso.

Ventuno nuotatori “pinnati” nelle gelide acque del Sile

Share Button

Da ‘Il Gazzettino’, Domenica 1 Ottobre 1978

Per concludere la settimana del ferroviere il Dopolavoro Ferroviario ha organizzato una gara di Nuoto Pinnato nel Sile. Il tempo non è stato certo clemente: un vento gelido ha anticipato l’inverno. Ma gli sforzi di Claudio Cogo e dei suoi collaboratori non sono stati vani. Hanno risposto all’appello ventun nuotatori in rappresentanza di tre società. Si sono tuffati nelle gelide acque del Sile circa mezzo chilometro oltre ponte Ottavi e sono giunti davanti alla sede del Dopolavoro. Il più rapido ha impiegato 8’56”, il più lento 13’47”.
La targa che ha premiato la prima squadra è andata ai nuotatori della Sub Sile di Treviso, che con Casagrande e Irone si sono piazzati ai primi due posti della classifica ‘ospiti’, davanti a Cerello dei Sommozzatori Mestre. C’era anche una classifica ‘dame’, che ha visto prima Adriana Vincenti dei Sommozzatori Mestre davanti a Marilena Ardolino della Sile e alla giovanissima, appena dieci anni, Stefania Piovesan della squadra di casa.
Gli atleti del Dopolavoro, i più numerosi ovviamente, si sono piazzati in quest’ordine: Daniele Gianolla, Alessandro Piovesan, Tiziano Giuliati, Bruno Barbisan, Mauro Brunato, Fabio Paon, Renato Gianolla, Stefania Piovesan e Adolfo Magrin.